La vernice poliuretanica per legno, impiegabile anche sui metalli, è ottima per realizzare delle finiture estetiche molto pregiate.
Le vernici a base di solvente, dette anche poliuretaniche, si rivelano particolarmente utili per chi desidera ravvivare mobili o altro, ottenendo in cambio una finitura estetica davvero pregevole. Inoltre, si tratta di prodotti ricchi di vantaggi, come la loro capacità di resistere alle intemperie, e il fatto che tendono ad asciugarsi velocemente.
Si tratta di una vernice particolarmente versatile, dato che può essere usata per mille scopi diversi. Ad esempio per restaurare un vecchio mobile, per trattare le staccionate, per dipingere la cuccia del cane, per i cancelletti in ferro e molto altro ancora. C’è addirittura chi usa queste vernici per dipingere le panchine in giardino, o per rinnovare l’estetica del proprio arredo. Di contro, ci sono diversi elementi che richiedono un approfondimento.
Oggi scopriremo insieme quali sono le migliori vernici poliuretaniche per legno, le differenze tra i prodotti bicomponenti e monocomponenti, e tantissime altre informazioni utili.
Cos’è e com’è fatta la vernice poliuretanica?
La vernice poliuretanica è un tipo di prodotto a base di resina sintetica, nota anche come resina alchidica, presente in una percentuale dal 30% al 90%. Questo composto è caratterizzato da una particolare durezza, elasticità e una buona resistenza a diversi agenti, compresi quelli atmosferici. Per questo motivo, è perfetta per proteggere le superfici e al tempo stesso per donare loro un nuovo aspetto.
Fra le sue caratteristiche troviamo la necessità di doverla diluire con altri prodotti chimici, e la sua elasticità di livello medio o basso. Naturalmente occorre fare una distinzione tra la vernice poliuretanica bicomponente per legno e quella monocomponente. Non si tratta di nulla di troppo complesso, visto che lo si può intuire dal nome.
1. Vernice poliuretanica bicomponente
Questo tipo di vernice è composto da due prodotti diversi, ovvero la soluzione a base di resina e il catalizzatore. Questi due elementi devono essere miscelati insieme in proporzioni specifiche (2 parti di vernice e 1 di catalizzatore), prima di poterla applicare alle superfici.
Il vantaggio? Sono più resistenti e durevoli nel tempo, e inoltre possono essere applicate sia su mobili in legno da interno, sia su complementi d’arredo da esterno. In tal caso, infatti, la resistenza agli agenti climatici risulta di livello superiore, rispetto alle vernici poliuretaniche monocomponenti. Come se non bastasse già questo, è possibile ottenere in cambio dei risultati estetici davvero eccellenti, per via di alcune caratteristiche che ti elenco qui di seguito.
- Rendono i colori più brillanti
- Resistono agli agenti climatici e alla corrosione
- Resistono meglio anche alle abrasioni
- Sono ottime per il restauro di mobili antichi in legno
- Si possono ottenere varie finiture, sia lucide che opache (dipende dal catalizzatore)
Si tratta di prodotti più professionali, ma meno pratici, dato che devono essere miscelati prima dell’uso tenendo conto della giusta proporzione. Come detto, il rapporto dev’essere pari a 2:1 (2 parti di vernice e 1 parte di catalizzatore). Va però detto che la loro resistenza e l’effetto estetico le rende di gran lunga superiori alle monocomponenti.
Nota: in alternativa è possibile utilizzare una vernice epossidica per legno, che si fa notare per via di una maggiore brillantezza e per essere trasparente. Non a caso, viene spesso impiegata per la verniciatura di tavoli e altri ripiani.
2. Vernice poliuretanica monocomponente
È la tipologia di vernice più diffusa sul mercato, grazie ai suoi numerosi vantaggi e alla sua praticità d’uso. Infatti, essendo un prodotto composto da un unico componente, non richiede alcuna miscelazione con altre sostanze, e può quindi essere applicata direttamente sulle superfici. Inoltre, risulta molto facile da stendere, ed è dunque adatta anche ai principianti.
Anche le vernici poliuretaniche per legno monocomponenti consentono di ottenere buonissimi risultati estetici, sebbene producano dei colori meno brillanti e meno vivi. Va però detto che non sono adatte per la verniciatura di mobili e complementi d’arredo destinati ad un uso esterno. Questo perché non hanno una buona tenuta contro gli agenti atmosferici come l’umidità e la pioggia.
Nessuno ti impedisce di usarla per questo scopo, ma soltanto per il mobilio che terrai in esterna per poco tempo. Infine, devi sapere che la vernice residua (cioè quella che è rimasta nel barattolo e che non hai utilizzato) tende a conservarsi per molto più tempo, se si fa un confronto con la vernice poliuretanica bicomponente.
Migliori vernici poliuretaniche per legno [RECENSIONI]
1. WO-WE Vernice Poliuretanica Bicomponente per Legno 7,5Kg
Se hai bisogno di un bel po’ di vernice, ti consiglio di valutare l’acquisto di questo mega barattolo della WO-WE. Si tratta di una vernice poliuretanica bicomponente, dunque adatta anche per verniciare i mobili da usare in esterna, il ferro, la pietra o il cemento. La confezione ospita nientemeno che 7,5 chilogrammi di prodotto, e le caratteristiche tecniche di questa vernice sono davvero fenomenali, al punto che richiedono un approfondimento.
Per prima cosa, essendo bicomponente, è impermeabile e resiste ottimamente non solo all’acqua e all’umidità, ma anche ai raggi UV del sole e in generale a qualsiasi elemento atmosferico. Inoltre, offre un elevatissimo livello di protezione anche dalla corrosione e dalle abrasioni dovute allo stress meccanico. Pur essendo un prodotto professionale, non è affatto complesso da posare, e risulta utile anche per la protezione del legno dallo smog.
Ovviamente potrai usarlo pure per verniciare il parquet e le scale in legno, oltre ai mobili, alle staccionate, al cemento e alle superfici in metallo. Ciò lo rende estremamente versatile e completo, anche perché si adatta a qualsiasi essenza di legno, dall’abete fino al teak. In secondo luogo, ha una deliziosa finitura satinata, non ingiallisce ed è incolore, quindi trasparente. Infine, ha una capacità sigillante davvero straordinaria.
2. Chimiver EcoWood 2K Vernice Poliuretanica all’Acqua 5,5 L
Fra le migliori vernici poliuretaniche per legno che ho provato personalmente, inserisco anche questo prodotto top gamma della Chimiver. Si tratta ancora una volta di una vernice poliuretanica bicomponente, che viene venduta in una confezione da 5,5 litri, e con una formula all’acqua e dunque ecologica. Viene realizzata soprattutto per la verniciatura dei pavimenti in legno, ma è comunque super versatile.
La posa della vernice risulta molto semplice, al punto che basta un rullo per stenderla in modo uniforme sulle superfici. Inoltre, ha un grado di resistenza davvero elevato, al punto che può resistere senza problemi ai graffi, al calpestio e alla corrosione dovuta ai prodotti detergenti. In secondo luogo, riesce a garantire un magnifico effetto naturale anti-riflesso, di conseguenza si tratta di una vernice con finitura molto opaca.
Può essere utilizzata senza problemi sia sul legno chiaro che sul legno scuro, e con 5,5 litri avrai a disposizione una resa intorno ai 30 metri quadri per confezione. Nella confezione viene incluso anche il catalizzatore, ma non il rullo, e in tal caso ti consiglio di sceglierne uno in microfibra da 8 millimetri. Per la diluzione, se vorrai, potrai usare un diluente DR H20, mentre i tempi di asciugatura si aggirano intorno alle 10 ore (ma per carteggiarlo ne serviranno 16).
3. Naturview Vernice Poliuretanica Trasparente 2,5 Litri
Questa vernice è senza dubbio una delle migliori, soprattutto perché si tratta di un prodotto realizzato con poliuretano biologico (acqua bio). La confezione ospita 2,5 litri di vernice, e il colore è trasparente, con la possibilità di ottenere una finitura davvero brillante e piacevole da un punto di vista estetico. Inoltre, basta sfiorarla con le dita per rendersi conto della qualità, dato che quando asciuga produce una morbidezza da record.
Ovviamente, la presenza delle resine poliuretaniche conferisce a questa vernice un ottimo livello di protezione del legno, mentre la trasparenza lo rende ideale anche per l’uso su legni chiari, come il faggio o il frassino. La robustezza di questa vernice poliuretanica consente di mettersi al riparo dai danni dovuti ad esempio alle abrasioni, oltre che dalle macchie. In secondo luogo, 2,5 litri bastano per coprire circa 10 metri quadri di superficie.
Quali sono le altre caratteristiche da sottolineare? Si tratta di una vernice poliuretanica monocomponente, adatta dunque soltanto per i mobili da usare in interno. In realtà può essere usata anche per verniciare le scale e il parquet, per via della sua resistenza agli stress meccanici. Inoltre, ha una formula del tutto priva di odori e si asciuga davvero velocemente, dai 30 ai 60 minuti, e conviene passare sempre due mani di vernice.
Nota: se te ne serve di meno, sappi che la Naturview ha lanciato sul mercato anche una confezione di vernice da 1 litro.
4. SIRCA Vernice Poliuretanica Opaca Bicomponente 1 Litro
Ho deciso di chiudere le mie recensioni con questa vernice prodotta dalla SIRCA. Ci troviamo di fronte ad un prodotto bicomponente, e nello specifico ad una confezione da 1 litro di vernice più un barattolo da 0,5 litri di catalizzatore. Considera che si tratta di una vernice con una finitura opaca, e trasparente, quindi utilizzabile in mille circostanze diverse. Dai mobili al parquet, fino ad arrivare alle scale, non avrai mai problemi.
Il livello di opacità corrisponde a 30 gloss, mentre la sua natura bicomponente la rende adatta per un impiego sia su mobili da interno, sia su complementi da esterno. Questo per via del fatto che la resina poliuretanica che contiene lo rende resistente alle condizioni atmosferiche avverse, compresa l’acqua e i raggi UV del sole. I rendimenti sono piuttosto elevati, in quanto 1 litro è sufficiente per coprire circa 12 metri quadrati di superficie.
Quello che mi piace di più di questa vernice poliuretanica della SIRCA è la possibilità di avere una finitura davvero resistente e compatta. Inoltre, può essere posata utilizzando sia il pennello sia il rullo: nel primo caso conviene diluirla un pizzico, per evitare che possa asciugarsi troppo velocemente. Infine, offre anche un ottimo livello di resistenza alle abrasioni e ai graffi, e si tratta di un altro vantaggio molto prezioso.
Come scegliere la vernice poliuretanica per legno?
Generalmente chi decide di optare per le vernici poliuretaniche, tende ad utilizzare soprattutto quelle bicomponenti. Questo perché offrono una resistenza molto più elevata nel tempo e, come detto, possono essere utilizzate sia all’interno che all’esterno, anche per dipingere mobili antichi. In tal caso, ad esempio, la vernice poliuretanica trasparente può diventare un prezioso alleato.
Naturalmente, se si desidera utilizzarla solo per gli arredi interni, si può optare per la versione monocomponente, sacrificando però un pizzico di brillantezza dei colori e di resistenza ad elementi come la corrosione e l’abrasione. Una delle differenze principali, difatti, la troviamo nella loro durata e nella capacità di resistere nel tempo.
Fra le altre cose, le caratteristiche dei prodotti bicomponenti li rende perfetti non solo per donare una seconda giovinezza ai mobili, ma anche per verniciare il parquet. Il motivo? Essendo più resistenti all’abrasione e alla corrosione, possono essere calpestate senza problemi e lavate senza temere conseguenze a livello estetico.
Va detto che le vernici epossidiche possono essere usate anche sui metalli, ad esempio per verniciare un cancello in ferro, consentendo di ottenere una resa comunque eccellente. La composizione a due componenti, infatti, permette di modificare il grado di brillantezza del prodotto, aggiungendo elementi opacizzanti.
In ogni caso, ci sono alcuni elementi importanti da studiare, prima di scegliere la vernice poliuretanica più adatta alle proprie esigenze.
Ampiezza della superficie da coprire: È fondamentale tenere conto delle dimensioni delle superfici da verniciare, per capire quanto prodotto è necessario acquistare. Ovviamente, acquistarne troppo poco può causare problemi, ma anche acquistarne troppo significa andare incontro a sprechi e spese inutili.
Tipo di finitura: Come abbiamo visto, esistono tipi di vernice poliuretanica con diverse finiture. In particolare, si può scegliere tra lucido, opaco e semilucido. Il primo è solitamente utilizzato per oggetti che non devono essere maneggiati troppo, come vasi o cornici. Il secondo è perfetto per i mobili soggetti a maggiore usura, come tavoli e sedie. Il terzo, infine, è un buon compromesso tra i primi due.
Scelta del catalizzatore: se si sceglie una vernice poliuretanica bicomponente per legno, è essenziale selezionare il catalizzatore giusto. È infatti questo elemento che determinerà il tempo di essiccazione della vernice. Esistono catalizzatori veloci, medi e lenti. I primi due sono generalmente utilizzati per lavori di piccole dimensioni, mentre l’ultimo è indicato per superfici più grandi.
Dove si usa la vernice poliuretanica?
Le vernici poliuretaniche possono essere utilizzate sia in ambienti interni che in esterni. Come abbiamo visto, esistono tipi di vernice più adatti ad un ambiente piuttosto che ad un altro. In generale, comunque, i prodotti bicomponenti offrono una buona resistenza alla luce solare, all’umidità e all’abrasione, oltre ad un’eccellente tenuta del colore nel tempo. Per quel che riguarda i materiali, vanno bene sia per il legno sia per i metalli.
A cosa serve il poliuretano sul legno?
Il poliuretano viene generalmente utilizzato sul legno per proteggerlo dall’usura e per conferirgli un colore più brillante. In particolare, i prodotti bicomponenti offrono un livello di protezione superiore a quanto offerto da una vernice poliuretanica monocomponente. In linee generali, l’utilizzo del poliuretano consente di ottenere una finitura più robusta e duratura nel tempo (resistenza chimica e meccanica).
Come verniciare con la vernice poliuretanica?
La vernice poliuretanica per legno non è affatto complessa da applicare. Per prima cosa, è possibile utilizzare il classico pennello o le pistole a spruzzo, più utile per trattare le superfici molto estese. Se invece si parla di operazioni quali il restauro o i lavori di precisione, meglio utilizzare il pennello, insieme ad un catalizzatore con forma più liquida.
- Fra la prima e la seconda mano dovrebbero passare circa 12 ore
- Prima di stendere la vernice bisogna sgrassare la superficie
- Il tasso di umidità della superficie dovrebbe essere sotto al 20%
- Mai lasciare aperto il barattolo, perché tende ad asciugarsi rapidamente
In conclusione, le vernici poliuretaniche bicomponenti o monocomponenti sono prodotti molto versatili, che possono essere utilizzati per mobili da esterna o da interno.
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Ultimo aggiornamento 2023-10-04 at 07:57 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API