Stai cercando la migliore sega circolare per legno? Leggi la mia guida alla scelta, le mie opinioni e i miei consigli.
Le seghe circolari sono elettroutensili fantastici, in quanto ti consentono di realizzare dei tagli netti e dritti sul legno, senza lasciare sbavature. Sono attrezzi che a mio avviso non dovrebbero mai mancare nel laboratorio di un hobbista appassionato di bricolage, ma devi sceglierle con attenzione, perché ne esistono di diversi tipi e per diversi budget. Inoltre, ci sono alcuni aspetti fondamentali da considerare se hai intenzione di tagliare il legno, come la tipologia di lama e la potenza del motore. Non preoccuparti, perché qui di seguito ti spiegherò tutto in maniera approfondita.
Tipologie e modelli
- Sega circolare ad immersione: il modello classico, che studieremo insieme oggi.
- Mini sega circolare: piccola e portatile, si usa con una sola mano.
- Sega circolare da banco: fissa e dotata di banco di lavoro, permette di tagliare la tavola spingendola in direzione della lama.
- Sega combinata per legno: una sega 2 in 1, che può essere utilizzata sia come circolare sia come troncatrice.
Come ti ho anticipato, oggi ti parlerò esclusivamente della sega ad immersione: il modello che potrai guidare con 2 mani, da utilizzare direttamente sopra il legno da tagliare.
Caratteristiche delle seghe circolari per legno
1. Impugnatura
La sega circolare classica ha una doppia impugnatura, frontale e posteriore, che ti consente di guidare la lama in avanti con estrema precisione, e senza rischiare nulla. Il pulsante per avviare l’elettroutensile e per spegnerlo si trova proprio sull’impugnatura posteriore, e l’utilizzo è davvero semplice: una volta collocato sul piano di lavoro il pezzo da tagliare, facendolo sporgere dal lato del banco, ti basterà appoggiare la sega sulla tavola e iniziare con le operazioni.
2. Caratteristiche della lama
Considera che, come ogni altro attrezzo, ha dei limiti. Nello specifico, le lame per segare il legno (in acciaio HSS) spesso non sono adatte per il taglio di materiali troppo duri come il metallo. Probabilmente non avrai problemi con il lamierino, ma ricorda che se devi agire su altri materiali ti conviene comprare delle lame diverse.
In secondo luogo, lo spessore della tavola per ovvi motivi non dovrà mai essere superiore al raggio della lama che affonderà nel legno (profondità di taglio). Questo valore può essere comunque modificato in base alle necessità, a patto di rimanere entro il limite previsto appunto dalla profondità della lama. Oltre alla profondità di taglio, potrai modificare anche l’inclinazione della lama.
3. Struttura e carter di sicurezza
Per quanto concerne l’aspetto della sicurezza, sappi che il disco dentellato viene sempre protetto da una copertura a forma di calotta, impedendo il contatto accidentale in sede di rotazione. In realtà c’è anche una seconda calotta, nota come carter, che copre la parte inferiore della lama e che scorre verso l’alto man mano che procedi con il taglio. In questo modo aumenta ancor di più il grado di protezione, e ovviamente non causa nessun problema durante la fase di taglio del legno.
4. Slitta in metallo e regolazioni
Inoltre, come sicuramente saprai già, la sega circolare tradizionale possiede un basamento in metallo noto anche come scarpetta o slitta. Questa base, con una feritoia al centro, permette alla lama di fuoriuscire in fase di affondo, dato che hai a tua disposizione diverse regolazioni. Nello specifico, puoi decidere la profondità di taglio della sega circolare e quindi il livello di immersione del disco sul legno, che in genere va da 1 centimetro fino ad un massimo di 7 cm.
La seconda regolazione ti permette invece di tagliare il legno in obliquo, inclinando la sega. Potrai impostare questo valore grazie ad un piccolo goniometro, che può essere inclinato entro una certa scala in gradi, e bloccato grazie ad un’apposita manopola da stringere. Di solito il goniometro ti consente di regolare l’inclinazione di taglio fino ad un massimo di 45 gradi, ma in certi modelli si può arrivare anche a 60 gradi.
Migliori seghe circolari per legno [RECENSIONI]
1. Bosch PKS 55 A 1.200 Watt 38mm
La sega circolare per legno PKS 55 A di Bosh ha una struttura maneggevole e compatta. L’ottima potenza del suo motore ne fa una macchina molto efficiente, sia che tu voglia eseguire dei tagli dritti che delle cesure a 45 gradi. La presa durante il taglio è molto salda, anche grazie alle impugnature dal disegno ergonomico e ben rivestite di un materiale antiscivolo, del tipo Softgrip, di ottima qualità. Tutte le manopole di regolazione sono a portata di mano, precise, estremamente semplici ed intuitive. Le scale sono chiare e ben leggibili e puoi azionare il pulsante di blocco del motore sia da destra che da sinistra.
Monta una lama Speedline Wood di alta qualità, tra le più veloci in commercio e in grado di farti regolare la profondità di taglio con grande precisione. Doti che per una circolare sono fondamentali. Ma non manca l’attenzione alla sicurezza. Infatti la PKS 55 A monta sulla lama una cuffia di alluminio di protezione particolarmente robusta ed efficiente. Ma le qualità non finiscono qui, soprattutto se consideri che la sua Clean System Box raccoglie efficacemente polvere e trucioli e ti permette di tenere sempre pulito e in ordine il piano di lavoro.
Un pratico accessorio che elimina la polvere mentre lavori e ti permette di vedere chiaramente, anche grazie al CutControl estraibile, come procede il taglio che stai effettuando. C’è anche la predisposizione all’utilizzo del Sistema GuideRail. Infine, almeno per quello che riguarda le caratteristiche tecniche, PKS 55 A di Bosh monta un motore da 1200 Watt, sviluppa un numero di giri di 5600 rpm e pesa 6,21 chili. Le profondità di taglio nel legno sono da zero a 55 mm se lavori a 90 gradi, da zero a 38 mm se lavori a 45°. Nell’alluminio, invece, affondi fino a 10 mm, mentre nell’acciaio puoi tagliare fino a 3 millimetri.
2. Bosch PKS 66 AF 1.600 Watt
La sega circolare Bosch PKS 66 AF è potente e precisa, anche perché monta un motore da 1600 Watt, con 5000 rpm a vuoto. Questa macchina è comoda e maneggevole. Ciò grazie al suo manico ergonomico e il suo rivestimento Softgrip, di grande efficacia e qualità. Poi considera anche che pesa 5,4 chili, quindi meno delle concorrenti in fascia. La sua lama è da 190 mm, con un foro di innesco da 30 millimetri, ed è in metallo duro Speedline Wood. Ottima la sua profondità di taglio nel legno, dato che raggiunge i 66 millimetri a 90° e 48 mm a 45°. Perfetta anche per alluminio e acciaio, nei quali taglia rispettivamente spessori da 10 mm e 3 mm.
Questa macchina ha il CutControl, che ti permette di seguire con precisione la traccia del taglio sul legno. Però se il CutControl non ti serve, o ti impaccia nel taglio, puoi toglierlo perché è estraibile. Poi c’è anche il binario di guida GuideRail, composto da due pezzi, che ti consente di effettuare con precisione e velocità i tagli lunghi, sia longitudinali che smussati. E, infine, hai anche un pratico raccogli trucioli, CleanSystem Box, capace di recuperare oltre l’80% dei residui del taglio. Notevole la dotazione per la sicurezza, perché la cuffia di protezione della lama è molto efficiente e c’è sia il blocco dell’avviamento che il blocco dell’alberino di trasmissione.
E non manca un pratico raccordo per il tubo dell’aspira trucioli. In pratica la PKS 66 AF di Bosh è uno strumento capace di tagliare con estrema precisione anche tavole di legno particolarmente spesso e duro, come quelle che generalmente si usano per fare soppalchi, piani di lavoro e terrazzi a sbalzo. E quando si parla di precisione questa dote non tocca solo la linea di guida ma anche la profondità di taglio, sia diritta che angolata. Le sue dimensioni sono da 46 x 34 x 28,5 cm.
3. HYCHIKA 1.500 Watt 4.700 RPM
La sega circolare per legno di HYCHIKA è un macchinario che si presenta con un ottimo rapporto costo/qualità, grazie alla strategia della casa costruttrice di registrare un marchio proprietario e di affrontare in maniera diretta il mercato al consumo. Questa macchina monta un motore da 1500 Watt, con avvolgimento realizzato in rame puro, che raggiunge a vuoto 4700 rotazioni per minuto. Le lame in dotazione sono due, la 40T e la 24T, ambedue da 190 mm di diametro. La profondità di taglio raggiunge i 65 millimetri con una inclinazione di 90 gradi, mentre a 45 gradi arriva a 45 mm.
Ovviamente l’angolazione è regolabile su una misura a scelta tra zero e 90 gradi. Questa sega funziona ad elettricità e il cavo di alimentazione è lungo tre metri. Le sue dimensioni sono di 30 x 24 x 19 cm e pesa 4 chili. La HYCHIKA, tra l’altro, ti mette a disposizione due lame con un numero di denti diverso, per consentirti di tagliare materiali differenti. Per la sostituzione della lama basta usare la chiave esagonale in dotazione. Il taglio è semplice e viene agevolato dalla presenza di una guida laser a batteria, che ti permette di eseguire il lavoro al meglio. Ci sono anche delle guide parallele, perfette per regolare la giusta distanza del taglio dal bordo.
Per inserire le batterie del raggio laser, invece, ti basterà sganciare e sollevare il coperchio di protezione della luce. Molto curata anche la sicurezza di questo attrezzo di lavoro, dato che il coperchio copri-lama è totalmente in alluminio ed è presente anche un interruttore di emergenza. Ovviamente è possibile collegare lo scarico al tubo di un aspira trucioli, mentre la sostituzione della lama è semplice e veloce, ed ha il pulsante di blocco per essere certi di averla serrata a dovere.
4. METERK 1.500 Watt 5.000 RPM
La METERK monta un motore da 1500 Watt, che si spinge a vuoto fino ai 5.000 rpm. Si tratta di una macchina che puoi usare sia per il legno, che per il PVC, oppure per dei fogli sottili di metallo. La sua profondità di taglio raggiunge i 65 mm a 90 gradi e i 45 mm a 45 gradi di inclinazione. Questa macchina, proprio per offrirti la possibilità di usarla anche su materiali differenti dal legno, ha già in dotazione due lame da 190 mm, con 24 e 40 denti. Il foro al mandrino è di dimensioni classiche, cioè da 20 mm. Non mancano, su questa sega circolare per legno, né la guida laser né il righello graduato, che fa da supporto alla larghezza del taglio. La macchina funziona con la 220 di casa, è grande 33,7 x 26,5 x 19,5 cm ed il suo peso è di 5 chili e 32.
Il suo motore ha un avvolgimento realizzato interamente in rame puro ed è molto potente. Questa caratteristica ti permette di usare la METERK per tagliare qualsiasi tipo di pannello in materiale ligneo, PVC, gesso o metallo dolce e sottile. Ma puoi usarla anche sulle piastrelle in ceramica o sul truciolare. Il suo laser è autoalimentato e non occorre montare una batteria. L’angolatura e la profondità di taglio sono totalmente regolabili, da zero a 90 gradi. La copertura della lama è in alluminio resistente e un pulsante di sicurezza rende impossibile accendere accidentalmente il motore.
In dotazione, oltre alle lame, c’è la chiave per smontarle, il libretto di istruzioni e una piastra di guida da applicare parallelamente al piano di lavoro. La METERK mette a disposizione ì anche un efficiente servizio di assistenza telefonica, per risolvere qualsiasi problema operativo o tecnico. Il suo design è piacevolmente compatto, il che rende la METERK uno strumento sia duttile che agile. Ovviamente la precisione del taglio è garantita dalla presenza sia del laser di tracciamento che delle guide a righello. Le lame sono molto resistenti, semplici da sostituire e puoi collegare il tubo del tuo aspira trucioli alla bocca di espulsione della segatura.
5. Makita DHS680Z Batteria 18 Volt
La DHS680Z di Makita sorprende perché funziona a 18 Volt, nonostante la maggior parte di queste macchine, per un problema di mantenimento costante della potenza, sia alimentata con il filo elettrico. La batteria non è compresa nella confezione e va acquistata a parte. Però il modello consigliato è di ottima capacità e durata e, in molti casi, è possibile usare la batteria di un altro attrezzo della stessa casa e della stessa fascia di produzione. Una batteria, quindi, che abbia lo stesso attacco ai contatti e non sia di una macchina troppo datata.
La lama di questa macchina ha una buona capacità di taglio. Il suo diametro, infatti, è di 165 millimetri. Le dimensioni compatte, da 17 x 35,5 x 23,8 cm, rendono DHS680Z uno strumento agile e maneggevole. Anche il suo peso, di 3,3 chili, è abbastanza contenuto e ti permette di lavorare senza affaticarti eccessivamente. Le sue performances sono in linea con le aspettative di chi acquista uno strumento di questa casa, anche grazie alle sue particolarità tecniche.
Infatti la DHS680Z di Makita ha il controllo automatico della velocità oltre che il limitatore elettronico di corrente, che protegge il motore dagli sbalzi di tensione e dal sovraccarico. Questa sega circolare per legno ha anche un freno elettrico e un sistema che usa un soffio d’aria per liberare il piano di lavoro dalla segatura. E poi la base di appoggio è particolarmente ampia, in modo da rendere il taglio più stabile e preciso. DHS680Z di Makita può tagliare, oltre al legno, anche il PVC dei tubi di scarico e i fogli di lamierino sottili. Infine è molto comodo anche portarsela dietro, grazie alla pratica valigetta MAKPAC.
Come scegliere la sega circolare per legno
Capitolo I – Motore e alimentazione
1. Potenza del motore
Dalla potenza del motore dipende la capacità della sega circolare per legno di affondare in modo efficace su un certo tipo di materiale, di una certa durezza. La potenza viene sempre indicata in watt, partendo da un minimo di 1.000 W fino ad arrivare oltre i 2.000 W. Personalmente ti consiglio di non scendere mai al di sotto dei 1.200 watt, se vorrai portarti a casa un attrezzo con una potenza adeguata almeno al taglio del legno morbido.
- Da 1.200 W a 1.400 W: adatta per il legno morbido.
- Da 1.400 W a 2.000 W: adatta per il legno duro.
Dai 1.400 watt a salire il motore è abbastanza potente da poter affondare anche su tipologie di legno più dure e robuste, come nel caso del rovere. Ricorda però che, oltre al motore, conta moltissimo la qualità della lama: in sintesi, se vuoi tagliare il legno duro, è inutile sfruttare una potenza elevata se poi monterai una lama economica da 15 o 20 euro.
Vorrei poi farti notare che la potenza del motore influenza anche altri aspetti, come il peso della sega circolare e la profondità massima di taglio. Da questo punto di vista, più il motore è potente, più l’attrezzo sarà in grado di raggiungere una profondità di affondo superiore.
2. Tipologia di alimentazione
Le seghe circolari per legno sono elettroutensili con 2 possibili alimentazioni, a filo oppure a batteria. Come avviene sempre facendo un confronto fra le due tipologie, gli apparecchi a batteria sono meno potenti rispetto alle seghe con il filo, e ovviamente hanno una durata limitata dall’autonomia delle pile.
- Alimentazione a filo: è la migliore opzione in assoluto per il taglio del legno. Non ha limiti legati all’autonomia e ha una potenza tale da poter segare sia il legno morbido sia quello duro.
- Alimentazione a batteria: hanno una durata limitata, una potenza inferiore e non possono superare una profondità di taglio pari a 5,5 centimetri. Di contro, non essendoci il cavo avrai una totale libertà di manovra.
A mio avviso, se desideri ottenere un risultato di livello anche da semplice hobbista, ti conviene puntare ad occhi chiusi sui modelli a filo. Le seghe circolari a batteria, pur non essendo comunque un giocattolo, hanno delle performance abbastanza limitate.
3. Giri al minuto della lama
Ogni sega circolare può raggiungere un determinato numero di giri al minuto, che parte da un minimo di 3.000 RPM (rotazioni per minuto) fino ad un massimo di 8.000 circa. Questo valore dipende essenzialmente da due fattori: dalla potenza del motore, e dalle dimensioni della lama. Le lame più piccole, avendo un diametro inferiore, sono più veloci in quanto compiono più giri nello stesso lasso di tempo, se messe a confronto con una lama grande.
Considera che nelle schede tecniche dei prodotti si fa sempre riferimento alla velocità “a vuoto”, quindi quando la lama gira senza incocciare contro il materiale. È chiaro che in sede di taglio la velocità effettiva è minore, e si abbassa ancor di più in base alla durezza del legno.
Capitolo II – Profondità di taglio e inclinazione
1. Profondità di taglio
Ti ho già spiegato che una sega circolare per legno ad immersione ti consente di decidere a quale profondità far andare la lama. Per riuscirci non devi fare altro che regolare il registro graduato, che ti indica le varie tacche disponibili, e in seguito potrai bloccarlo alla misura scelta stringendo la manopola apposita. Sappi comunque che il sistema di blocco della profondità può cambiare a seconda dei modelli, ma il risultato è sempre lo stesso.
Quali sono i valori massimi che potresti trovare? Le seghe circolari per legno di fascia alta arrivano sempre almeno ad una profondità massima di 7 centimetri, mentre quelle di fascia media potrebbero fermarsi intorno ai 6 centimetri. Una sega economica, o un modello a batteria, difficilmente supera una capacità di affondo di 5 centimetri. Occhio però, perché la profondità di taglio varia in base all’inclinazione che hai scelto, ma di questo te ne parlo nel paragrafo successivo.
2. Inclinazione della lama
La struttura della sega circolare include anche un goniometro graduato, che ti dà la possibilità di scegliere l’inclinazione della lama. La scala graduata può arrivare anche oltre i 60 gradi, ma in genere nei modelli di fascia medio-alta ci si ferma intorno ai 56 gradi. Come ti ho anticipato, la profondità di taglio varia in base all’inclinazione, visto che piegandola la lama affonda di meno, quindi ha un valore inferiore rispetto al taglio perpendicolare (90 gradi).
Per farti un esempio, una sega circolare di fascia medio-alta di solito ha una profondità di taglio massima di 6,6 centimetri (90 gradi, perpendicolare), e di circa 4,8 centimetri se angolata a 45 gradi.
Capitolo III – Caratteristiche della lama
1. Materiali della lama
Per quanto concerne il legno, generalmente le lame più adatte sono quelle realizzate in acciaio HSS (ad alta velocità), in quanto riescono a scorrere rapidamente sul legno senza il rischio di bruciarlo. Non costano molto semplicemente perché, rispetto ad altri materiali come il carburo di tungsteno o la rifilatura al diamante, tendono ad usurarsi più in fretta, ma possono essere affilate senza sforzo.
- Acciaio HSS: tutte le lame standard per il taglio del legno morbido sono in acciaio HSS (High Speed Steel – Alta Velocità).
- Carburo di tungsteno: ideale per il taglio del legno molto duro. Ha infatti una resistenza 50 volte superiore al comune acciaio HSS, ed è in grado di agire anche sul legno ricco di colle.
Se devi tagliare delle assi o tavole di legno duro, l’acciaio HSS potrebbe non essere molto adatto per lo scopo. Vuol dire che ti converrà acquistare una lama al carburo di tungsteno (SRC o TCT), ovvero la migliore nel settore delle seghe circolari per il legno. Gli altri tipi di lama sono invece eccessivi: quelle diamantate e temprate al carbonio, infatti, sono più adatte per il taglio di materiali molto duri come il metallo spesso, il cemento e i mattoni.
Infine, ci sono le cosiddette lame in multimateriale, note anche come universali.
2. Dentini della lama
Più sono i denti ospitati dal filo del disco, più il taglio sul legno risulterà preciso e netto. Non esiste in realtà un numero perfetto a prescindere, perché in base all’utilizzo che ne farai potresti accontentarti anche di una lama con meno denti.
In linee generali le lame migliori per tagliare il legno sono quelle da 80 denti, mentre si parte sempre da un minimo di 24 denti, utili ad esempio per il taglio sgrossato lungo la venatura. I dischi dai 28 ai 40 dentini sono invece ideali per i tagli trasversali.
- Lama da sgrosso (24 denti): utile per la sgrossatura del legno lungo-vena. Di solito ha un numero inferiore di denti e una spaziatura fra i dentini ampia. Questa caratteristica favorisce l’evacuazione dei trucioli durante il taglio.
- Lama da rifinitura (da 28 a 40 denti): possiede un numero superiore di denti e una spaziatura minore fra essi, ed è ideale per i lavori che richiedono grandissima precisione, come nel caso dei tagli trasversali.
- Lama universale (da 40 a 80 denti): una lama multimateriale adatta per il taglio di qualsiasi materiale, dal legno duro fino ad arrivare al metallo e al cemento.
Considera comunque che un numero maggiore di denti non permette alla lama della sega circolare per legno di raggiungere le stesse velocità di quelle per la sgrossatura.
3. Misure della lama e alesaggio
In vendita puoi trovare lame circolari di diverse misure, e qui si fa riferimento in special modo al diametro del disco, dal quale dipende appunto la profondità di taglio massima. Si parte da un minimo di 12,5 centimetri circa, con una profondità in sede di affondo di max 3 centimetri, fino ad arrivare alle lame da 18,5 cm, con una profondità massima da 6,5 cm. Nel mezzo si trovano i dischi da 16 cm, che invece riescono ad affondare fino a 5 cm.
- Diametro 12,5 cm: profondità di taglio massima da 3 cm.
- Diametro 16 cm: profondità di taglio massima da 5 cm.
- Diametro da 18,5 cm: profondità di taglio massima da 6,5 cm.
Non conta solo il diametro ma anche lo spessore della lama, importante per una questione di precisione del lavoro. Più la lama è spessa, più materiale riesce ad asportare durante la fase di taglio, di conseguenza produrrà un risultato più netto e pulito.
Bisogna poi parlare anche dell’alesaggio, ovvero il foro centrale che si trova sul disco, e che ti consente di fissare la lama alla flangia dell’albero della sega circolare. Considera che, per una questione di compatibilità, il diametro del foro non può mai essere inferiore a quello della flangia, ma può essere più grande. Nel secondo caso dovrai però acquistare un adattatore, così da poterlo ridurre e ridimensionarlo in base all’attacco della sega.
Capitolo IV – Accessori in dotazione
1. Slitta metallica o scarpetta
La scarpetta è la slitta che si trova alla base della sega, e che possiede il foro lungo il quale scorre la lama quando la alzi o la abbassi, a seconda della profondità di taglio selezionata. In genere la scarpa è integrata nel corpo macchina, ma in certi modelli si tratta di un vero e proprio accessorio in dotazione. La slitta è comunque fondamentale, perché è il pezzo che ti dà la possibilità di regolare la profondità e l’inclinazione del taglio.
Infine, sappi che sul lato frontale della slitta metallica è quasi sempre presente una scala millimetrata che ti consentirà di misurare la superficie da tagliare.
2. Carter di protezione
Il carter è una sorta di cupoletta o arco che copre la lama dentellata e che impedisce agli utenti di farsi male accidentalmente. Il carter è composto da due sezioni: la parte fissa si trova in cima, mentre la parte mobile nella sezione inferiore. La cupoletta superiore rimane ferma durante il taglio, mentre il carter inferiore si alza man mano che procedi con la sega sulla tavola, coprendo il lato in prossimità dell’utente.
3. Binario guida parallelo
Nella maggior parte dei casi, la sega circolare per legno include nel pacco anche un binario guida parallelo, che può essere montato all’occorrenza sulla slitta. Lo scopo di questo accessorio è facile da intuire: ti consente di migliorare la precisione nei tagli, ottenendo un lavoro perfettamente rettilineo.
4. Altri accessori in dotazione
Alle volte la confezione include anche una valigetta per il trasporto, mentre quasi sempre troviamo un adattatore per collegare la sega circolare per legno ad un aspiratrucioli, o ad un bidone aspiratutto. Di solito questo pezzo di plastica si incastra sul lato del carter fisso (quindi quello superiore), e ha un ingresso conico, in modo tale da poter collegare qualsiasi tipo di tubo. Infine, nel pacco troverai anche una chiave a brugola per sostituire la lama.
Seghe circolari per legno più vendute
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Ultimo aggiornamento 2022-12-18 at 20:04 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API