Miglior Trapano Angolare – Scelta, Recensioni e Opinioni

Il trapano angolare è un elettroutensile ottimo per raggiungere gli spazi più difficili, ricorrendo ad uno strumento agile ma performante.

Se hai la necessità di lavorare in prossimità di cavi elettrici, di spazi angusti e di canalizzazioni, sappi che un comune trapano avvitatore a batteria risulterà troppo scomodo per questi compiti. Viceversa, il trapano ad angolo potrà rivelarsi uno dei tuoi migliori amici, per via della sua compattezza, e soprattutto per la caratteristica che lo rende speciale e unico nel suo genere: la possibilità di lavorare raggiungendo punti poco accessibili, per merito della struttura allungata. Alcuni modelli, poi, ti danno la possibilità di modificare la posizione del mandrino, scegliendo fra diverse angolazioni, in modo tale da poterlo infilare praticamente ovunque.

Se ti interessa approfondire le funzionalità di questo strumento, e se desideri sapere quali sono i modelli che considero migliori, ti consiglio di proseguire con la lettura.

Cos’è e come funziona un trapano angolare?

Il suo nome spiega già, in grosse linee, cos’è e come funziona un trapano ad angolo o avvitatore angolare. In pratica, troviamo una struttura longitudinale, con un’impugnatura spesso ergonomica e anti-scivolo, e con un grilletto. Il grilletto, ovviamente, una volta premuto avvierà la rotazione del mandrino, dandoti la possibilità di avvitare o di svitare qualsiasi vite. Considera che il senso della rotazione, proprio come avviene con un normale avvitatore elettrico, può essere invertito premendo un pulsante apposito, così da poter passare dalla modalità di avvitatura a quella di svitatura (e viceversa).

Ritornando al grilletto, devi sapere che spesso è dotato di un meccanismo detto a potenziometro, o trigger. Cosa significa? Che più lo spingerai a fondo, più il mandrino girerà ad una velocità superiore. In altre parole, hai la possibilità di gestire la velocità del trapano angolare a batteria o a filo semplicemente premendo con minore o maggiore intensità il grilletto, così da adattarlo a qualsiasi necessità o tipologia di lavoro. Per quel che riguarda l’alimentazione, anche se la maggior parte dei modelli è a pila, esistono anche delle versioni a filo.

Nota: il grilletto è speciale, nel senso che è molto lungo. Significa che, se lavorerai infilando il mandrino in spazi stretti, potrai avviare la rotazione comodamente, premendo la parte inferiore del pulsante.

A mio avviso è importantissimo chiarire ora il discorso relativo al posizionamento del mandrino. Alcuni modelli ti permettono di orientarlo scegliendo fra diverse angolazioni (di solito 4 o 5). Tu non dovrai fare altro che premere il pulsante centrale, ruotare il mandrino fino al livello desiderato, e poi rilasciare il pulsante per bloccare il meccanismo. In pratica, se lo vorrai potrai usarlo come un trapano classico, oppure come una sorta di cacciavite elettrico, quindi in posizione del tutto longitudinale e dritta.

Ovviamente, trattandosi di un trapano, questo elettroutensile è anche in grado di praticare dei fori, ma non su materiali particolarmente duri. Ad esempio è ottimo per il legno, ma non potrai sottoporlo a sforzi eccessivi, perché in quel caso il motore entrerà in protezione e la rotazione si bloccherà, per evitare il surriscaldamento e un conseguente danneggiamento della macchina. Naturalmente la capacità di foratura, come ben saprai, non dipende soltanto dalla coppia del mandrino ma anche dalla qualità delle punte che userai.

Migliori trapani angolari [RECENSIONI]

1. DEWALT DCD740C1-QW a Batteria 1.5 Ah 18 V 2 Velocità

Se stai cercando il miglior avvitatore angolare a batteria per rapporto fra qualità e prezzo, secondo me ti innamorerai di questo modello della DeWalt. Si tratta di un attrezzo davvero notevole, alimentato con una pila da 1.5 Ah e con un voltaggio da 18V, e capace di forare sia il legno sia il metallo. Nel primo caso fino ad una profondità massima pari a 28 millimetri, nel secondo caso arrivando ad un massimo di 10 mm. Inoltre ha una comoda luce LED e un mandrino compatibile con un diametro massimo di 10 millimetri.

  • Modello: a batteria (18V, 1.5 Ah)
  • Velocità: 2 livelli (650-2.000 RPM)
  • Capacità di foro: 28 mm (legno), 10 mm (metallo)
  • Diametro viti: max 10 mm
  • Rotazione mandrino: assente
  • Extra: valigetta, luce LED

Fra le notizie più positive troviamo la possibilità di scegliere fra 2 velocità diverse, impostabili tramite il selettore apposito. Selezionando il livello maggiore ti ritroverai fra le mani un elettroutensile capace di arrivare ad un totale di 2.000 RPM, mentre alla velocità più lenta avrà un’andatura pari a 650 RPM. Ha un wattaggio corrispondente a 360 watt totali, mentre i valori della coppia di serraggio sono i seguenti: 33 Nm nei materiali duri, 11 Nm in quelli meno resistenti. Esistono sicuramente dei modelli più potenti, ma costano quasi il doppio.

La confezione ospita una batteria da 1.5 Ah e da 18V e il caricatore, dunque non troviamo la seconda pila di ricambio, però è inclusa la valigetta per il trasporto. Il peso è pari a 1,5 chili circa, e monta ovviamente un mandrino autoserrante, in grado di facilitarti la vita. Sappi poi che questo trapano angolare della DeWalt ti consente di invertire il senso di marcia del mandrino, così potrai utilizzarlo per avvitare e per svitare, a tuo piacimento. In conclusione, un ottimo modello di fascia media perfetto per chi desidera risparmiare senza sacrificare la qualità.

2. Makita DA332DSYJ 140 W 10.8 V Kit 2 Batterie

Altro giro, altro trapano angolare di fascia media, non professionale ma perfetto per un utilizzo hobbistico. Una delle migliori notizie è la seguente: il pack in questione ospita ben 2 batterie da 1,5 Ah e da 10.8 Volt, così avrai la possibilità di usare la seconda senza attendere che si ricarichi la prima, se ne avrai bisogno. I dati tecnici sono leggermente inferiori al modello precedente, ma lo è anche il costo (considera sempre la presenza di 2 batterie).

  • Modello: 2 batterie (10.8V, 1.5 Ah)
  • Velocità: potenziometro (1.100 RPM)
  • Capacità di foro: 12 mm (legno), 10 mm (metallo)
  • Diametro viti: max 10 mm
  • Rotazione mandrino: assente
  • Caratteristiche speciali: luce LED

Nello specifico, arriva a forare il legno ad una profondità massima di 12 millimetri, mentre per il metallo si arriva ad un massimo di 10 millimetri. La velocità, che va da un minimo di 0 ad un massimo di 1.100 rotazioni per minuto, viene modificata tramite il pulsante col potenziometro, e dunque non tramite un classico selettore a livelli. Il mandrino è invece compatibile con diametri da 0,8 a 10 millimetri, cosa che lo rende piuttosto versatile. Infine, ha la luce LED per lavorare al buio e una struttura molto robusta, connotata da plastiche ABS di grande qualità.

Naturalmente puoi invertire il senso della rotazione, per usarlo anche per svitare oltre che per avvitare. Al pari del modello precedente ha una testa fissa, dunque non potrai cambiare l’angolazione del mandrino. Sappi poi che questo trapano angolare della Makita ha un peso che si aggira intorno agli 1,3 chilogrammi, e che ha un manico davvero confortevole, con forma ergonomica e superficie antiscivolo. Non sarà il top del top, ma è una scelta più che azzeccata, e se desideri aumentare la potenza ti basta montare delle pile diverse, dato che è compatibile fino a 4.0 Ah.

3. Milwaukee Taladro Angular 12V 2.0 Ah 10 mm

Non potrei non recensire almeno un avvitatore angolare a batteria prodotto dalla Milwaukee. Questo modello ha un prezzo simile ai precedenti, ma alcune caratteristiche speciali, come la presenza di 2 pile nella confezione con amperaggio orario da 2.0 Ah e con voltaggio pari a 12V. Come gli altri ha una testa fissa del mandrino a circa 95 gradi, quindi non è orientabile, e una velocità massima di 800 giri al minuto (10 livelli di regolazione). Infine, il suo manico è ergonomico e comodissimo da impugnare.

  • Modello: 2 batterie (12V, 2.0 Ah)
  • Velocità: 10 livelli (0-800 RPM)
  • Capacità di foro: 22 mm (legno), 10 mm (metallo)
  • Diametro viti: max 10 mm
  • Rotazione mandrino: assente
  • Caratteristiche speciali: luce LED

La coppia di serraggio è pari a 12 newton metro, e ha una struttura più snella rispetto ad altri trapani ad angolo, il che rappresenta un vantaggio se devi usarlo in condizioni difficili. Non manca il LED per illuminare le zone al buio quando lavori, e monta un mandrino autoserrante con capacità massima pari a 10 millimetri di diametro. Per quanto concerne i valori di foratura, arriva ad una profondità massima di 22 mm nel legno (davvero notevole) e di 10 mm nel metallo. Inoltre, ha un peso leggermente ridotto, pari a 1.1 kg.

Non è il più potente su piazza e nemmeno il più rapido, ma è sicuramente uno dei più affidabili sul lungo periodo. Se non esagererai con la durezza del materiale e con lo spessore, il motore del Milwaukee difficilmente andrà in difficoltà e dunque in protezione. Personalmente lo consiglio se non devi farne un uso professionale, ma per gli amanti del fai da te e per gli elettricisti si tratta di un must assoluto, da tenere sempre in considerazione.

4. Bosch Professional GWB 10,8 V-LI Litio Gama 10,8 V

Anche la Bosch ha prodotto svariati trapani angolari a batteria, e io ho deciso di proporti questo modello, come sempre connotato da un ottimo rapporto fra qualità e prezzo. Considera però che non include né la pila né il caricatore, che dovrai dunque acquistare a parte, ma in compenso ha una comoda valigetta in plastica rigida in dotazione (la L-BOXX classica degli attrezzi Bosch). Per quel che riguarda la pila, dovrai comprarne una da 12 V System compatibile.

  • Modello: a batteria (Non incluse)
  • Velocità: potenziometro (0-1.300 RPM)
  • Capacità di foro: 10 mm nel legno
  • Diametro viti: max 6 mm
  • Rotazione mandrino: presente (5 livelli)
  • Caratteristiche speciali: luce LED

Quali sono le sue caratteristiche tecniche? Per quel che riguarda la capacità di foratura, può raggiungere un massimo di 10 mm nel legno, mentre per le viti è compatibile con un diametro massimo di 6 millimetri. La coppia corrisponde a 11 Newton metro, e la potenza del motore arriva a 400 Watt, il che rappresenta un’altra ottima notizia. Infine, ha la testa col mandrino che può essere angolata su più livelli, così da orientarla in base alle necessità del momento (5 livelli in totale).

Considera inoltre che il Bosch GWB ha il sistema di illuminazione a LED, che ti aiuterà a far luce nelle zone più oscure. Il peso è piuttosto leggero, dato che corrisponde a 1,2 kg circa. Le performance sono ottime, con una velocità del mandrino capace di arrivare fino ad un massimo di 1.300 RPM, e con un meccanismo che consente di ottenere fori con una precisione migliore rispetto al solito (freno motore). Rispetto ad altri prodotti questo vanta un centraggio del mandrino eccellente, e non si tratta di una caratteristica secondaria.

Come scegliere un trapano angolare?

1. Alimentazione: filo o batteria?

Come ti ho accennato, i trapani angolari sono quasi tutti a batteria, per un paio di motivi semplici da comprendere. Innanzitutto non nascono per lavori impegnativi, quindi non è necessario che sia presente l’alimentazione continua dalla presa di corrente e un motore eccessivamente “forzuto”. In secondo luogo, dato che nascono per essere versatili e utilizzabili anche laddove c’è poco spazio di manovra, l’assenza del filo è un extra prezioso per annullare qualsiasi limite di movimento.

Naturalmente, se hai la necessità di utilizzarli per dei lavori più complessi o per forare dei materiali più duri, allora molto probabilmente ti converrà optare per un apparecchio alimentato a cavo. In quel caso l’erogazione di potenza continua e costante ti darà un margine di manovra più ampio per quel che riguarda la durezza dei materiali sui quali praticare il foro.

2. Autonomia della batteria

Come diretta conseguenza del discorso fatto poco sopra, bisogna sottolineare uno dei pochi limiti dei trapani angolari a batteria, ovvero la loro autonomia. Un limite in realtà tale solo in apparenza, dato che in media la durata di una pila si aggira intorno ai 180 minuti, e in 3 ore sono sicuro che riuscirai a completare qualsiasi lavoretto di hobbistica, di riparazione o di montaggio dei mobili che hai appena comprato da Ikea.

Generalmente questi apparecchi vengono venduti con una pila da 1.5 Ah in dotazione, ma si trovano anche altre batterie più performanti, con un amperaggio orario da 2.0 Ah a salire, e dunque con un’autonomia superiore (qualora ne avessi il bisogno). Alcuni prodotti vengono venduti con 2 batterie in dotazione, il che rappresenta un ovvio vantaggio, visto che potrai montare la seconda mentre la prima si trova in carica. Carica che, per la cronaca, dura all’incirca 3 o 4 ore.

3. Velocità del mandrino

Questo è un punto molto importante, dato che la velocità del mandrino determina la rapidità con la quale concluderai il lavoro, che si tratti di trapanare, svitare o avvitare. La velocità, come ben saprai, viene sempre misurata in rotazioni al minuto (RPM), e di solito si attesta intorno ai 1.000 RPM (a vuoto, quindi senza “incocciare” il materiale o la vite). Nei trapani ad angolo di fascia alta si possono raggiungere anche i 1.800 RPM, arrivando in certi casi fino a 2.000 RPM.

La velocità dipende essenzialmente dal voltaggio della pila, che di norma si aggira intorno ai 18 V nei modelli di fascia media, ovvero quelli con una velocità da 1.000 a 1.500 RPM. Se si passa ai prodotti professionali, allora si arriva anche a 20 V, ad esempio nel caso dei trapani angolari con una velocità di rotazione del mandrino pari a 2.000-2.400 rotazioni per minuto.

Per quel che riguarda la regolazione della velocità, questo meccanismo può essere di due tipi. O troviamo il grilletto con potenziometro, che ti permette di regolarla premendo più o meno a fondo il pulsante trigger, o troviamo il selettore per modificare la velocità, con vari livelli a disposizione. Questo sistema ha sia pro che contro: da un lato permette una regolazione certamente più precisa della velocità, ma dall’altro ti obbliga ad interrompere il lavoro e a modificarla manualmente, quando ne avrai l’esigenza.

4. Coppia del mandrino e foratura

Il discorso è molto semplice: la potenza del trapano angolare viene sempre data dal voltaggio della pila, che come detto oscilla fra i 18V e i 20V. Più è alto il voltaggio, più il trapano sarà in grado di praticare dei fori in materiali più duri e resistenti. A tal proposito è bene introdurre il concetto di coppia: questo valore viene solitamente misurato in Newton metri (Nm), e da esso dipende proprio la capacità del mandrino di affrontare lavori più impegnativi senza far entrare in protezione il motore.

I dati tecnici relativi alla foratura dipendono proprio dal mix di questi elementi. Sulla confezione troverai infatti la profondità di foratura massima concessa per quell’elettroutensile in un dato materiale. Per farti un esempio concreto, i trapani angolari a batteria di fascia media generalmente possono forare il legno fino a 12 millimetri circa, e il metallo fino a 6-10 mm, magari aiutandoti con l’olio da taglio.

Nei modelli di fascia bassa, che io sconsiglio per via della loro ridottissima potenza, la capacità di foratura nel legno difficilmente supera gli 8-10 mm, e non è possibile utilizzarli con il metallo. In sintesi, spenderai meno ma sacrificherai la versatilità del trapano. Come sempre, però, tutto dipende dalle tue necessità e dai lavori che affronterai con questo strumento. Uno strumento che comunque non nasce per fare miracoli, e che non può ovviamente vantare la coppia e la potenza di un trapano avvitatore a percussione.

Nota: oltre alla capacità di foratura, troverai anche il valore relativo alla compatibilità con le viti, che di solito non supera i 6 millimetri di diametro.

5. Caratteristiche del mandrino

Mandrino autoserrante o no? La risposta, abbastanza logica, è sì. E oramai quasi tutti i trapani ad angolo moderni, siano essi a batteria o a filo, montano un mandrino autoserrante. Si tratta di un comfort prezioso, dato che permette di montare o di smontare le punte e i bit con maggiore velocità e in tutta comodità. Riguardo al mandrino ci sono alcune precisazioni da fare, davvero molto importanti, e riguardano il suo centraggio.

Avendo una testa angolare, il rivestimento esterno del mandrino è fuori asse, quindi significa che quando girerà ballerà un po’, dandoti la sensazione di avere fra le mani un trapano con un mandrino totalmente sfasato. In realtà si tratta solo di una sensazione visiva, data appunto dalle parti esterne che si muovono, e che fanno sembrare il mandrino storto (ma non lo è). Allo stesso tempo, il centraggio del mandrino dipenderà dalla qualità del trapano che comprerai. Altro motivo per investire in prodotti di spessore e affidabili, e non di fascia rasoterra.

6. Regolazione dell’angolo della testa

Altro capitolo decisivo, ovvero l’angolazione del mandrino. Come avrai capito, in alcuni prodotti la testa può essere orientata scegliendo fra varie inclinazioni, ognuna corrispondente ad un certo numero di gradi. Di solito i livelli fra cui scegliere sono 5, e ogni tacca corrisponde ad un determinato valore: 0 gradi, 22.5 gradi, 45 gradi, 67.5 gradi e infine 90 gradi. Tu non dovrai fare altro che selezionare il valore che fa al caso tuo, come detto premendo il pulsante per sbloccare il meccanismo di rotazione della testa, e poi rilasciandolo per bloccarla in posizione.

7. Peso e comodità

Leggo spesso commenti relativi al peso di questo attrezzo, che raramente scende sotto gli 1,2 chilogrammi. In realtà è del tutto normale che non sia una piuma, dato che dovrà comunque integrare un motore potente e in grado di tenere botta ai lavoretti domestici, soprattutto se si tratta della foratura. Poi, se non hai particolari esigenze e desideri un prodotto davvero leggero, a quel punto è meglio optare per un mini trapano, ma che ha scopi d’utilizzo comunque differenti.

Per quanto concerne le dimensioni, queste sono molto compatte, visto che lo scopo del trapano angolare è darti la possibilità di raggiungere anche le zone più nascoste, utilizzando uno strumento a una mano, con forma longitudinale e con la possibilità di modificare l’angolazione del mandrino.

8. Altre caratteristiche dell’avvitatore angolare

Esistono altre caratteristiche che devi tenere a mentre, prima di scegliere il trapano ad angolo migliore per le tue esigenze. Ti parlo ad esempio della possibilità di invertire la rotazione del mandrino, della presenza di una luce LED e degli accessori in dotazione. L’inversione di rotazione la troviamo sempre, e ti consente appunto di passare dalla modalità di avvitamento a quella di svitamento, o di sbloccare la punta nel caso dovesse rimanere piantata nel legno, se il motore si surriscalda e si ferma, impendendoti di andare più a fondo.

La luce LED è comoda per illuminare le zone buie, e nel nostro caso è molto preziosa, dato che spesso ci troveremo nelle condizioni di lavorare in aree con pochissima luce. Di solito si attiva in automatico non appena premi il pulsante di avvio del mandrino. Infine, gli accessori: alle volte troviamo una seconda batteria insieme alla prima e al caricatore, e un set di punte per trapano (legno e metalli) e di bit per avvitare e svitare. Infine, potresti trovare anche una comoda valigetta per il trasporto.

Trapani ad angolo più venduti

crediti: familyhandyman.com/article/right-angle-drill-what-it-is-and-when-do-you-use-it/

Ultimo aggiornamento 2023-10-04 at 16:59 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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