Miglior Avvitatore Elettrico – Scelta, Recensioni e Opinioni

Stai cercando il miglior avvitatore elettrico? Qui troverai le mie recensioni, le mie opinioni e la guida alla scelta.

Bulloni, viti o perni poco importa: se hai dalla tua parte un avvitatore, sai già che potrai affrontare qualsiasi situazione con praticità e con il minimo della fatica. Gli avvitatori elettrici sono alleati molto preziosi, perché sono piuttosto compatti, facili da usare e non costano cifre esagerate. È vero, sono abbastanza spartani e potrebbero non avere alcune delle funzioni classiche, come la regolazione della coppia di serraggio, però ti assicurano l’esecuzione di un lavoro super rapido e preciso.

Caratteristiche degli avvitatori elettrici

Per prima cosa, occorre accennare al capitolo sull’alimentazione, che – come avviene per tutti gli elettroutensili – può essere a filo o a batteria. In secondo luogo, conta molto la velocità di rotazione del mandrino, anche se ad essere onesti non avrai bisogno di valori folli per avvitare e svitare viti, bulloni e filettature varie. Ad ogni modo, conviene sempre partire da un minimo di 100 o meglio ancora 200 giri al minuto, per poter contare su performance comunque elevate.

Il mandrino autoserrante aggiunge una marcia in più notevole, se si parla del comfort di utilizzo, perché ti permette di montare e smontare i bit alla velocità della luce. Per quel che riguarda la coppia di serraggio, questa potrebbe essere fissa o modificabile, a seconda del prezzo e del livello dell’avvitatore che hai adocchiato. Più la coppia di serraggio sarà alta, più sarà elevata la potenza del tuo avvitatore, e questo valore viene sempre indicato in Nm (Newton per metro). Considera che in media un avvitatore a batteria difficilmente supera una coppia di serraggio pari a 4,5 Nm o 5 Nm, sebbene sia possibile trovare anche dei modelli più potenti, fino a superare i 10 Nm.

Altri dettagli da anticipare? Può cambiare la struttura dell’avvitatore (come nel caso di quelli a pistola), e potrebbero essere presenti anche altre funzioni, come la trapanatura. Di solito gli avvitatori elettrici hanno l’opzione di inversione di marcia del mandrino, che ti dà la possibilità di passare dall’avvitatura alla svitatura. Inoltre, ogni tanto è presente un diodo LED che funziona a mo’ di puntatore, ed è molto comodo in quanto illumina la zona di lavoro, facilitandoti i compiti in condizioni di scarsa visibilità. Infine, in dotazione potresti trovare diversi accessori e bit, insieme alla valigetta e ad altre chicche.

Migliori avvitatori elettrici [RECENSIONI]

1. Bosch Home & Garden IXO V 4,5 Nm

A mio avviso la linea IXO della Home & Garden della Bosch può essere considerata come la migliore, se restiamo nel settore degli avvitatori elettrici hobbistici e ottimi per un utilizzo domestico. L’IXO V in particolare dimostra di avere delle caratteristiche che lo elevano al di sopra del suo prezzo, come una coppia di serraggio pari a 4,5 Nm e una potenza da 3,6 Volt.

Offerta
  • Coppia di serraggio: 4,5 Nm
  • Amperaggio batteria: 1,5 Ah
  • Velocità di rotazione: 215 giri al minuto
  • Extra: luce LED integrata

Ci troviamo di fronte ad un avvitatore a batteria da 1,5 Ah, con un’autonomia davvero elevata, al punto che è difficile riuscire a scaricarlo in diverse ore di lavoro. Per quel che riguarda gli altri dati tecnici, il Bosch IXO V raggiunge i 215 giri al minuto e ha un comodo diodo LED integrato, ideale per lavorare in condizioni di scarsa visibilità. Considera inoltre che questo avvitatore include un buon set di accessori, con un kit di bit differenti, la custodia per il trasporto e due teste (una eccentrica e l’altra angolare).

Essendo un prodotto di livello hobbistico, non ti consente di regolare la coppia di serraggio (che dunque è fissa), e non è molto adatto per un uso particolarmente intensivo, perché il motorino potrebbe far fatica. Di contro, è compatibile con viti con diametro fino ad un massimo di 5 millimetri, è super affidabile, è potente ed è anche comodo da impugnare, per via del rivestimento ergonomico e antiscivolo.

Naturalmente è dotato di inversione, quindi potrai utilizzarlo sia per avvitare che per svitare le viti, selezionando la modalità scelta grazie ad un’apposita levetta. In sintesi, un piccolo gioiello offerto ad un costo concorrenziale.

2. XIAOMI Avvitatore Elettrico 2 Ah 5 Nm

Personalmente considero questo avvitatore a batteria come un autentico “animale”, ed è anche super elegante, oltre che potente ed efficace. L’apparecchio prodotto dalla XIAOMI, infatti, arriva ad una coppia di serraggio pari a 5 Nm, e monta una batteria da 2 Ah, dunque con una durata importante. La confezione ospita un kit con diversi bit in dotazione, mentre l’impugnatura ergonomica facilita l’utilizzo e la stabilità di questo apparecchio.

  • Coppia di serraggio: 5 Nm
  • Amperaggio batteria: 2,0 Ah
  • Velocità di rotazione: 200 giri al minuto
  • Extra: design spettacolare

Considera inoltre che l’autonomia è in grado di reggere fino ad un totale di 180 viti, e che nel pacco troverai anche una simpatica scatola rigida per conservarlo, nera come l’avvitatore. Inoltre, il caricatore è piuttosto rapido, considerando che la ricarica completa della pila richiede dalle 2 alle 3 ore. Quali sono gli altri aspetti interessanti? Il mandrino è in grado di raggiungere una velocità massima di 200 giri al minuto, e può essere regolata in base al grado di pressione del grilletto, partendo da un minimo di 120 giri al minuto.

Considera comunque che è molto difficile regolarla, in mancanza di un selettore. La coppia di serraggio non può essere modificata, però è presente il pulsante per attivare la “retromarcia” e per invertire il senso di rotazione del mandrino. Infine, sappi che la coppia è abbastanza elevata da poter usare questo avvitatore per piantare le viti nel muro, ma soltanto su materiali leggeri come il cartongesso.

È vero che il prezzo non è economico, ma si tratta di una vera perla, non solo in quanto a prestazioni ma anche come design e bellezza.

3. HYCHIKA Avvitatore con Luce LED 6 Nm

La HYCHIKA è nota per produrre degli ottimi elettroutensili di fascia economica, ma in grado di offrire comunque delle ottime performance in ambito hobbistico. Anche l’avvitatore di questo brand non fa eccezione, e si fa notare per una coppa di serraggio superiore alle medie, dato che arriva a ben 6 Nm (Newton per metro). Sebbene i bit non siano di qualità spaziale, il costo è davvero irrisorio e dunque è ideale per chi non deve andare oltre i semplici lavoretti domestici.

  • Coppia di serraggio: 6 Nm
  • Amperaggio batteria: 2,0 Ah
  • Velocità di rotazione: non indicata
  • Extra: luce LED integrata

Pure questo modello integra un puntatore con diodo a LED, quindi è molto utile per lavorare in condizioni di scarsa visibilità, e per centrare con esattezza la testa della vite. Quali sono le altre caratteristiche da sottolineare? È dotato di un mandrino autobloccante a cambio rapido delle punte, mentre la batteria è da 2.0 Ah, e ha una durata significativa. In secondo luogo, questo avvitatore elettrico della HYCHIKA si fa notare per la presenza di un kit di accessori davvero ricco, che include ben 36 elementi fra bit e altri extra.

È addirittura presente una punta per trapano, ma considera che potenza e coppia di serraggio non sono adatti per forare materiali non morbidi. Un’altra qualità interessante è la possibilità di raddrizzare l’impugnatura a pistola, in modo tale da poterla usare per raggiungere anche gli angoli di difficile accesso. È chiaro che ha dei limiti, come l’impossibilità di modificare la coppia di serraggio (ma non è una novità).

Di contro, ti consente di passare dall’avvitatura alla svitatura con la semplice pressione di un tasto. La velocità di rotazione del mandrino non è specificata ma, facendo un confronto con il Bosch, dovrebbe aggirarsi intorno ai 150 giri al minuto o poco meno. Leggero e versatile, se non hai delle pretese eccessive l’HYCHIKA fa esattamente al caso tuo.

4. Bosch Home & Garden EasyDrill 1200

Se stai cercando un avvitatore elettrico degno di questo nome, e adatto per lavori più impegnativi, allora ti consiglio il Bosch Home & Garden EasyDrill. Si tratta infatti di un modello con coppia di serraggio regolabile tramite la ghiera frontale, fino ad un massimo di 15 Nm, dunque con una potenza davvero notevole e con 20 posizioni diverse fra le quali scegliere.

  • Coppia di serraggio: 15 Nm (regolabile)
  • Amperaggio batteria: 1,5 Ah
  • Velocità di rotazione: 700 giri al minuto
  • Funzioni: avvitatura e foratura

Considera inoltre che la punta a bit può essere sostituita con una punta per foratura (non inclusa nella confezione), così da poterlo utilizzare anche in modalità trapano. In altre parole, oltre alla potenza e alla maneggevolezza c’è da mettere in conto anche la sua estrema versatilità, sebbene il prezzo non sia economico. Quali sono le altre peculiarità interessanti?

Monta una batteria da 1,5 Ah con un’autonomia tale da garantirti un avvitamento di circa 150 viti. In secondo luogo, è compatibile con viti con un diametro massimo pari a 6 millimetri, mentre per quanto concerne la foratura ecco i dati: può eseguire fori nel legno tenero e nel metallo fino ad un massimo di 6 millimetri. Infine, sappi che la velocità è davvero elevata, al punto che si arriva ad un massimo di ben 700 giri al minuto.

L’unico limite è l’assenza del diodo LED, che sarebbe stato utile per illuminare la zona di lavoro all’occorrenza, ma non si tratta di un difetto poi così grave. Chiaramente può essere usato anche per svitare, ma non include nessun kit o accessorio, se si esclude il bit per avvitare, la batteria, il caricatore e la custodia. Secondo il mio parere, se desideri un avvitatore elettrico potente, il Bosch EasyDrill vale fino all’ultimo centesimo del suo prezzo.

5. Einhell TC-SD 3,6 Li 2 Posizioni 3 Nm

Passiamo ad un altro avvitatore a batteria molto interessante, ma di categoria low cost, stavolta prodotto dalla Einhell. Il TC-SD 3,6 Li ha una comoda impugnatura reversibile, che ti consente di convertire il manico dalla posizione a pistola a quella dritta. Non è molto potente, considerando che la coppia di serraggio (non regolabile) non supera i 3 Nm, e non ha un kit di accessori molto fornito, anche se include comunque 6 bit differenti.

  • Coppia di serraggio: 3 Nm
  • Amperaggio batteria: 1,3 Ah
  • Velocità di rotazione: 200 giri al minuto
  • Extra: luce LED integrata

C’è come sempre il pulsante per invertire il senso di rotazione del mandrino, per avvitare o svitare all’occorrenza, e il diodo LED integrato per illuminare l’area di lavoro quando operi in condizioni di scarsa visibilità. Rispetto ad altri avvitatori elettrici qui troverai dei LED utili per verificare lo stato di carica della batteria, che è inclusa nella confezione, insieme al caricatore.

L’impugnatura è particolarmente comoda, vista la presenza di un doppio inserto in gomma antiscivolo ed ergonomico. Buono il valore relativo alla velocità di rotazione della punta, che arriva a 200 giri al minuto a vuoto, ed è anche presente un porta-bit magnetico, utile per agganciare le punte e per guidarle sia a sinistra che a destra.

Naturalmente non ci troviamo di fronte ad un avvitatore professionale, ma ad un prodotto ideale soprattutto per i piccoli lavoretti domestici e senza troppe pretese. Vorrei comunque sottolineare di nuovo la possibilità di raddrizzare il manico, ottima per raggiungere con il cacciavite le zone più difficili, senza troppa fatica.

Come scegliere il migliore avvitatore elettrico

1. Velocità del mandrino

Come ti ho accennato poco sopra, trattandosi di avvitatori, di solito la velocità non è molto elevata semplicemente perché non servirebbe a nulla. Non a caso, gli avvitatori elettrici basici non vengono utilizzati per la foratura, perché in caso contrario avrebbero una velocità intorno ai 1.000 giri al minuto (come minimo). Se escludiamo dunque i prodotti con funzione di trapanatura, un normale avvitatore di norma non supera una velocità intorno ai 250 giri al minuto, partendo comunque da un minimo di 100. Anche per questo motivo, difficilmente un normale avvitatore ti permetterà di modificare la velocità.

2. Coppia di serraggio

La coppia di serraggio indica la forza che il motore imprime al mandrino, dunque la spinta che viene impressa alla vite per ogni metro percorso (e infatti si calcola in Newton metro). La possibilità di regolare la coppia di serraggio ti consente di adattare la forza impressa al tipo di lavoro da fare, di conseguenza aggiunge versatilità allo strumento. Di contro, anche se quel modello non ti permette di regolare la coppia di serraggio, sappi che non rappresenta un grosso problema. Se userai il tuo avvitatore per lavoretti domestici, come l’avvitatura sul legno mediamente morbido, basteranno 4 o 4,5 Nm di coppia.

3. Alimentazione: cavo o batteria?

Nella maggior parte dei casi, gli avvitatori sono a batteria e c’è un motivo: l’assenza del cavo ti consente di usarli con estrema praticità, perché avrai una libertà illimitata in quanto a spazio di manovra e di movimento. Inoltre, per questo genere di attrezzi, raramente avrai problemi in termini di autonomia della pila: dato che si limitano ad avvitare, non hanno bisogno di molta potenza e quindi sprecano poca energia. Considera infatti che un avvitatore a batteria di solito riesce a durare una giornata intera di lavoro, senza problemi.

Il cavo, sebbene sia oramai abbastanza raro, è utile soprattutto se devi fare un utilizzo intensivo del tuo avvitatore elettrico. Innanzitutto perché ti mette a disposizione una potenza e una coppia di serraggio superiori, e in secondo luogo perché potrai davvero “stressarlo” senza temere che possa lasciarti a piedi. Non per caso, i modelli a filo vengono usati soprattutto nelle officine o per le operazioni di assemblaggio industriale. Però richiedono una presa elettrica nelle vicinanze, e il cavo potrebbe diventare un fastidio se non addirittura un pericolo, dato che è facile inciamparci sopra.

Ritorniamo agli avvitatori a pila, che sono i più indicati nel fai da te, come nel caso del montaggio dei mobili, del fissaggio di una lastra in cartongesso, o per avvitare e svitare componenti della carrozzeria di un’auto. Sappi che il loro peso è superiore rispetto ad un avvitatore a filo, proprio perché ospitano anche la batteria, ma comunque difficilmente si superano gli 1,5 chilogrammi. Chiudo con l’amperaggio orario delle batterie, che dovrebbe partire da un minimo di 1 o di 1.5 Ah, dato che da questo valore dipende l’autonomia della pila.

4. Funzione di trapanatura

Una cosa è l’avvitatore elettrico, un’altra è il trapano, anche se alle volte questi apparecchi si uniscono dando vita ad un elettroutensile ibrido. Ti sto parlando dei trapani avvitatori a batteria che, come spiega il loro stesso nome, ti permettono sia di avvitare o svitare, sia di forare le superfici come il legno, il cartongesso e certe volte anche il cemento. Un semplice avvitatore può essere usato soltanto con i bit e soltanto in modalità avvitatura o svitatura. Al contrario, il trapano ti consente di montare anche le punte specifiche per forare, e naturalmente ha dei valori tecnici di molto superiori.

Per farti qualche esempio concreto, la coppia di serraggio può essere regolata alle volte fino ad un massimo di 30 o 40 Nm. Inoltre la potenza può raggiungere livelli davvero elevati, come nel caso dei trapani avvitatori a percussione, ideali per le forature impegnative su mattoni, cemento e opere murarie in generale. È chiaro poi che, dovendo spingere a velocità di molto superiori, questi apparecchi ti consentono sempre e comunque di scegliere fra 2 o più livelli in termini di giri al minuto (fino a 2.000 giri circa).

5. Funzione a impulsi

Un capitolo a parte lo merita l’avvitatore elettrico a impulsi, con massa battente e utilizzato soprattutto per le riparazioni automobilistiche o per la manutenzione di macchinari pesanti. Non lo tratterò in questa guida, perché si tratta di un apparecchio molto diverso dal classico avvitatore per un uso domestico, però può essere utile capire in cosa consiste la funzione a impulsi. In pratica, è presente una massa battente capace di generare una pressione perpendicolare, con lo scopo di garantire un aumento della coppia e della potenza in sede di avvitamento.

6. Reversibilità del mandrino

Oramai tutti gli avvitatori elettrici di ultima generazione sono accessoriati con un mandrino reversibile. In sintesi, a seconda delle tue esigenze, potrai usare l’elettroutensile per avvitare o per svitare una filettatura, semplicemente premendo un pulsante o una leva per cambiare da una modalità all’altra. Questa opzione, fra le altre cose, ti permette di correggere in corsa un eventuale errore in fase di fissaggio di una vite. In ogni caso, sappi che la reversibilità è una caratteristica sempre presente, anche nei modelli più economici.

7. Struttura e tipologie

La tipologia di avvitatore elettrico più diffusa in assoluto è quella con impugnatura a pistola, per via dell’estrema comodità della sua struttura. La pistola, infatti, ti consente di impugnare lo strumento con semplicità e ottenendo una stabilità eccellente, necessaria per effettuare dei lavori precisi e di qualità. Inoltre, sono molto maneggevoli e ti danno la possibilità di avvitare o svitare in qualsiasi posizione, mantenendo sempre un certo grado di comfort. Altre tipologie sono gli avvitatori angolari e quelli dritti, noti anche come cacciaviti elettrici, che ti consiglio di approfondire leggendo la mia guida.

È importante che sia presente un’impugnatura ergonomica e antiscivolo, con un rivestimento gommato. E ricorda che alcuni avvitatori elettrici hanno un diodo luminoso che illumina la zona di lavoro, consentendoti di posizionare nel modo corretto il bit sulla testa della vite anche se la visibilità è scarsa. Infine, alcuni apparecchi hanno un’impugnatura a pistola regolabile e raddrizzabile: sono rari, e si trovano soprattutto nel catalogo della Bosch.

8. Accessori in dotazione

Prima di comprare il tuo prossimo avvitatore elettrico, sia esso a batteria o a filo, controlla sempre che la dotazione di accessori vada incontro alle tue necessità. È chiaro che la parte più importante è la presenza di un kit di bit, ovvero di un set che include varie punte per l’avvitatura da montare sul mandrino. Negli extra potresti trovare anche una fondina da attaccare alla cintura, per avere sempre a disposizione il tuo avvitatore, ma mantenendo le mani libere quando non lo usi. Infine, altri accessori alle volte presenti sono la valigetta in plastica rigida per il trasporto, le bussole e le chiavi a bussola, e un’eventuale batteria di ricambio.

Come si usa l’avvitatore elettrico? [VIDEO]

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Ultimo aggiornamento 2022-12-18 at 20:04 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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